Club del Mistero Wiki
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Quartine di Nostradamus per il 1917[]

Vedi anche l'articolo "Madonna_di_Fatima" su It.Nostradamus.Wikia (in italiano)


Rivoluzione Comunista di Ottobre in Russia[]

« Nostradamus Centurie II, quatraine 10

Avant long temps le tout sera rangé,
Nous esperons vn siecle bien senestre,
L'estat des masques & des seuls bien changé.
Peu trouueront qu'à son rang veuille estre »

« Quartina II.10 di Nostradamus

Molto tempo prima tutto sarà graduato/organizzato,
Noi ci attendiamo un ben SINISTRO secolo:
Lo stato delle maschere e dei solitari (i monaci) ben cambiato.
Pochi (si) troveranno che al proprio rango vogliano stare »

Per fare carriera in un regime comunista non serve ovviamente la ricchezza o i "quarti di nobiltà", ma è necessario carisma, una discreta intelligenza, la fedeltà al leader giusto, il proporre un certo grado d'innovazione (ma senza ferire troppo gravemente il sistema, pena il rischio di una contro-reazione da parte della nomenklatura). Per mantenersi al vertice servono buona salute, un'enorme grado di diffidenza, avere un buon "assaggiatore" al proprio servizio, e non esitare ad UCCIDERE quelli che potrebbero esservi nemici e aspirare al proprio posto. Questo porta a un grado di paranoia simile a quella che affliggeva Nerone... degenera in centinaia di uccisioni, all'interno del proprio partito, e alla cancellazione dalla storia, come avveniva nel corso delle purghe staliniane. Non c'era divisione tra il potere legislativo, amministrativo e giudiziario, e dunque non c'era condanna morale né castigo per l'assassino sulla terra, e neanche il temuto inferno nell'aldilà, ogni crimine era possibile.

I sistemi comunisti evolvono quasi sempre in vere e proprie "monarchie comuniste", ad esempio a Cuba Fidel Castro cede il potere a suo fratello Raul Castro; in Corea del Nord Kim Il Sung cede il potere a suo figlio, e questi al nipote, con il consenso e la sorveglianza stretta dell'oligarchia militar-industriale-scientifica locale.

Come già previsto dallo scrittore George Orwell, che descrive come ogni società si stratifichi in tre fasce, anche la società comunista si dispone così:

  1. Quelli che detengono il potere: governanti, giudici, legislatori, diplomatici, gli amministratori pubblici di alto rango, rettori di licei e università, militari di alto grado: generali e colonnelli, filosofi e ideologi di regime, i giornalisti, gli scrittori, i cineasti e gli artisti a supporto dell'ideologia di regime. Ma anche gli spioni di stato, amministratori di condomini, direttori di alberghi, fabbriche, scuole, università. Burocrati anche medi, specialmente a livello locale.
  2. Quelli che fanno andare avanti la società: architetti, avvocati, camionisti, commercialisti, ingegneri, ferrovieri, medici, infermieri, piloti d'aeroplano, poliziotti, urbanisti, sportivi di alto livello, tecnici, in parte anche alcuni contadini tra i più produttivi, alcuni militari di basso rango.Include (a mio parere ingiustamente) tutti i burocrati e bassi funzionari necessari a conferire permessi e a richiedere gabelle e a concedere titoli minori: insegnanti di scuola e licei, istruttori, ispettori.
  3. Quelli che subiscono il sistema o che ne sono al di fuori: artigiani, contadini, operai, giardinieri, installatori, riparatori, soldati di leva, disoccupati, non iscritti al partito e dissidenti più o meno apertamente dichiarati, minoranze mal viste, sia dal punto di vista religioso, razziale che sessuale (persecuzione degli omosessuali a Cuba), persecuzione degli stranieri in quasi tutti i paesi comunisti e socialisti, persecuzione dei ricchi.

Alcuni dogmi del comunismo e del socialismo portano ad alcuni vantaggi iniziali: investimenti in opere pubbliche anche gigantesche (spesso al di là della portata dell'imprenditore privato), ottima rete dei trasporti, che favoriscono l'abbondanza di energia elettrica e di materie prime a buon mercato, istruzione e sanità basica di massa che danno luogo ad una base di lavoratori ben istruiti, ben nutriti e in buona salute, pronti a lavorare bene se soltanto lo vogliono (di questo sta beneficiando attualmente la Cina, uscita da più di un decennio dal rigore ideologico comunista).

Altri dogmi del comunismo sono rovinose. La gestione pubblica della terra porta ad una bassa produttività (le risorse non sono gestite bene), si sprecano macchinari ed energie per coltivare terre poco produttive e per prodotti non richiesti. Si tende a lesinare l'investimento in macchine agricole, che diventano scarse, obsolete o poco funzionanti (anche perché si impone il trattore locale, spesso un vero e proprio catorcio). Spesso si semina o si raccoglie tardi, si spreca il raccolto durante la fase d'immagazzinamento o di trasporto, molto spesso le risorse destinate all'agricoltura diventano scarse, in favore dell'apparato militare e ideologico. Il risultato è la diminuzione sia della qualità che della quantità degli alimenti, il razionamento, le lunghissime code ai centri di distribuzione alimentari. Il consumismo tipico del capitalismo viene sostituito con la lotta per la sopravvivenza. Il Venezuela del presidente Nicolas Maduro, che sta sperimentando il "socialismo del XXI secolo" ( ove gli alimenti non sono regalati ma sussidiati) da qualche anno soffre una perpetua carenza di alimenti, oltre che la loro progressiva scarsa qualità.

Dal momento che il comunismo si presenta con un'aura messianica, e non disdegna la violenza, ma disprezza il pluralismo ideologico e cerca di indottrinare la base popolare alle sue verità, si osserva prima di tutto la riduzione del pluralismo nell'informazione. In seguito parte la censura e l'auto-censura nelle stesse fonti governative, infine si nega l'evidenza dei problemi che affliggono la nazione. Per ultimo, parte una rivolta popolare estesa, che può provocare la caduta del regime, oppure il più delle volte, in un sistema estremamente repressivo, in uno stato di polizia in cui parte della popolazione (anche i bambini) viene spinto alla delazione per ottenere vantaggi marginali. A questo punto del processo di "comunistizzazione", moltissimi dissidenti, tecnici e laureati abbandonano o cercano di abbandonare la nazione (vedi la costruzione del Muro di Berlino soltanto nel 1963 soltanto 15 anni dopo l'instaurazione del comunismo nella Germania Orientale), e si osserva un notevole peggioramento della qualità della medicina, della scienza e della tecnica nazionale, eccetto che nei settori strettamente correlati ad aspetti militari, spionistici e propagandistici). L'informazione oltre che parziale e fortemente censurata diventa retorica, roboante, fino a sprofondare nell'ottusità... i problemi si minimizzano e vengono attribuiti all'azione nefasta di potenze straniere. Il popolo non ha più accesso a moltissimi prodotti occidentali di qualità (auto in plastica microscopiche con motori a due tempi, come la Trabant; carta igienica ruvida quasi come abrasivi; detergenti non profumati; reggiseni mal progettati costruiti con materiali scadenti, ecc.).

Infine, dopo 30-40 anni, i rivoluzionari sono diventati 70enni, morti o arteriosclerotici, si circondano di privilegi, di beni di lusso, si auto-conferiscono titoli immeritati e tendono a costruirsi ville o residenze di lusso. Poi però, alcuni giovani che hanno visto soltanto il marciume del sistema si ribellano, e se nella popolazione rimane qualcuno nutrito a sufficienza da mantenere qualche energia, ad un certo punto si scatena una controrivoluzione che porta alla fine del comunismo. Di solito soltanto meno del 35% della popolazione rimane ancorata alla vecchia ideologia comunista, alcuni propendono verso un'ibridizzazione con il capitalismo, che in realtà è possibile soltanto in un quadro di democrazia che garantisca le libertà dell'umanismo.

Stati[]

Eventi[]

  • La Russia esce dalla Prima guerra mondiale
  • 23 e 24 ottobre - Prima guerra mondiale: si svolge la battaglia di Caporetto
  • 17 gennaio - Gli Stati Uniti pagano alla Danimarca 25 milioni di dollari per le Isole Vergini
  • 26 gennaio - Giuseppe Ungaretti compone una delle sue più celebri poesie: "Mattina"
  • 11 - 12 marzo La rivoluzione del febbraio nella Russia.
  • 4 aprile - Russia: Lenin ritorna in patria
  • 6 aprile - Gli Stati Uniti entrano nella Prima guerra mondiale dichiarando guerra alla Germania
  • 30 aprile - Viene fondata l'Unione di Santa Caterina da Siena delle Missionarie della Scuola
  • 13 maggio - La Madonna appare per la prima volta a tre pastorelli a Fatima.
  • 27 giugno - la Grecia partecipa alla Prima guerra mondiale
  • agosto-settembre - Lenin scrive l'opuscolo Stato e rivoluzione.
  • 25 agosto - Italia: a Torino rivolta spontanea degli abitanti contro la guerra e la fame. La repressione conta più di cinquanta morti.
  • 5 novembre - Inizio costruzione Hangar dirigibili Augusta.
  • 7 novembre - Inizia la Rivoluzione Russa.
  • 6 dicembre - Finlandia: dichiarazione d'indipendenza dalla Russia.

Premi Nobel[]

  • per la Pace: International Committee Of The Red Cross
  • per la Letteratura: Karl Adolph Gjellerup, Henrik Pontoppidan
  • per la Fisica: Charles Glover Barkla

Arti[]

Musica[]

  • 27 marzo – All’Opéra di Monte Carlo va in scena La rondine di Giacomo Puccini diretta da Gino Marinuzzi.
  • Gli Original Dixieland Jass Band (gli iniziatori del jazz) lanciano il loro primo brano musicale, intitolato Livery Stable Blues. È la prima canzone uscita a fini commerciali.

Voci correlate[]

Altri progetti di Wikipedia[]




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